edp CC.

Pagina iniziale dove viene impiegata la code-inspectionAnalisi in revers-engineering

I risultati ottenibili Esamina fino a 40 linguaggi differentiCome vengono esaminati i simbolici


La metodologia utilizzata dalla "code-inspection" si sviluppa nei seguenti passi di attività:

Analisi dei singoli moduli sorgenti per ricavare la struttura e le tipologie delle istruzioni che li compongono con logica di "revers-engeneering" . Da ciascun modulo viene ricavato uno schema che rappresenta gli aspetti di struttura logica e funzionale del modulo stesso (immagine logica del modulo medesimo).

Aggregazione dei risultati di "riepilogo" per area applicativa di gruppi di informazioni che rappresentano le caratteristiche di struttura e di tipo riassuntivo delle applicazioni singolarmente esaminate.

Nel produrre i dati di sintesi sono utilizzati i seguenti criteri:
  1. Analisi dei "collegamenti" fra i moduli di un’area applicativa attraverso la definizione dei flussi dei dati singoli per moduli o in comune fra più moduli.

  2. Il "parco" applicativo che viene esaminato dalla "code-inspection" viene raggruppato per aree omogenee dove possono convivere più linguaggi di sviluppo ( es. c++, java, html o cobol, assembler, jcl, ecc.) In questo modo la "code-inspection" ricava elementi dai rapporti statici e dinamici (istruzioni di codice, accesso ai dati in elaborazione es. segmenti di base-dati) fra le diverse aree applicative.

Per Richiedere informazioni su aspetti metodologici e applicativi:

Informazioni commerciali: Luciano Bidoli  Tel. 02/4817553 Fax. 02/4815901   Informazioni Tecniche: Francesco Pedrini